Capra aegagrus Erxleben, 1777

Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Classe: Mammalia Linnaeus, 1758
Ordine: Artiodactyla Owen, 1848
Famiglia: Bovidae Gray, 1821
Genere: Capra Linnaeus, 1758
Italiano: Egagro
English: Wild goat
Deutsch: Wildziege
Español: Cabra bezoar
Descrizione
Capra selvatica diffusa in Asia centrale: molti naturalisti concordano nell'affermare che quest'animale possa essere considerato il progenitore della nostra capra domestica. Più grosso della capra domestica, sebbene sia più piccolo dello stambecco d'Europa. La lunghezza di un maschio adulto è di circa 1,50 metri, quella della coda 20 centimetri, 90 centimetri l'altezza al garrese, e 2 centimetri di più alla groppa. La femmina è leggermente più piccola. Il corpo è piuttosto allungato, il dorso a spigolo, il collo di media larghezza, breve la testa, ottuso il muso, larga la fronte, pressoché diritto il naso. Le zampe sono relativamente alte e robuste, gli zoccoli terminanti in punte ottuse. La coda breve è adorna di peli lunghi e folti. Nella testa colpisce la piccolezza degli occhi rispetto al resto; le orecchie sono di media lunghezza. Le corna del maschio lunghissime e robuste; già negli individui giovani misurano 60 centimetri, e in quelli vecchi oltrepassano sovente un metro. Formano, ad iniziare dalla radice, un arco molto pronunciato, semplice ed uniformemente curvo all'indietro, che descrive un semicerchio nei maschi adulti. Alla base, si accostano strettamente, poi s'incurvano sino quasi a metà, dirigendosi gradatamente all'infuori, quindi tornano verso la punta ad incurvarsi in avanti e all'indietro, cosicché alla punta si incastrano da 13 a 15 centimetri più che non nel mezzo, dove la distanza fra essi è da 30 a 40 centimetri. Il corno destro ha la punta debolmente rivolta a destra, quello sinistro a sinistra. Sono d'ambo i lati compressi ed a spigoli dietro e davanti, ma sulla parte esterna sono arrotondati e convessi. I nodi o rigonfiamenti trasversali sono in numero di dieci o dodici negli individui vecchi; inoltre, le corna sono coperte da numerose pieghe trasversali. Il pelame è fatto di una lanugine nera, di media finezza, e di setole lunghe, ruvide, lisce ed aderenti. I due sessi hanno un folto e lungo pizzo. Il colore è bigio-rossiccio-bruno o bruno-giallo-rugginoso, e si fa più chiaro sui lati del collo e sul ventre: il petto e le parti inferiori del collo sono bruno-neri; bianchi il ventre e le parti interne e posteriori delle cosce. Una striscia longitudinale ben delimitata, bruno-nera, che si va restringendo dall'avanti all'indietro, scorre lungo la linea dorsale sino alla coda. Dietro le zampe anteriori comincia una striscia analoga, che divide la parte superiore da quella inferiore. Le zampe anteriori sono, davanti e lateralmente, bruno-nere fasciate di bianco come quelle posteriori al di sopra del dorso. La testa è sui lati bigio-rossiccio-nera, bruna sulla fronte, bruno-fosca davanti agli occhi ed alla radice del naso, come il mento e il pizzo. Socievole come tutti i suoi affini, vive in piccoli branchi da 10 a 20 individui e più, che sono guidati dai maschi più anziani, ricchi di esperienza. Anche i giovani si radunano in piccoli branchi, mentre i vecchi vengono scacciati dal consorzio dai maschi più robusti e più validi. Nell'indole gli egagri ricordano gli stambecchi: corrono rapidi e sicuri nei passaggi difficili, e stanno a lungo a guardare senza vertigini i precipizi, ritti sull'estremo margine delle sporgenze delle rocce. Sono timidissimi, e sanno sfuggire alla maggior parte dei pericoli. I loro sensi sono perfettamente sviluppati: odorano da grande distanza e percepiscono anche i suoni più lievi. Si nutrono di erbe montane e delle foglie dei boschi alpini. Per tempo, al mattino, si recano, dal bosco dove hanno dormito, sulle vette; pascolano sul limite dei ghiacciai e tornano la sera al bosco.
Diffusione
Diffuso su una vasta area dell'Asia centrale e occidentale. S'incontra nella parte meridionale del Caucaso, in Armenia e in Persia.
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Data: 03/05/1996
Emissione: Animali selvatici Stato: Armenia |
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Data: 20/10/1996
Emissione: W.W.F. Capra Bezoar Stato: Armenia |
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Data: 20/10/1996
Emissione: W.W.F. Capra Bezoar Stato: Armenia |
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Data: 01/01/2007
Emissione: Animali in pericolo d'estinzione 100 dram, in argento Stato: Armenia |
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Data: 20/10/1996
Emissione: W.W.F. Capra Bezoar Stato: Armenia |
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Data: 20/10/1996
Emissione: W.W.F. Capra Bezoar Stato: Armenia |
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Data: 22/11/2003
Emissione: Mammiferi autoctoni Stato: Afghanistan |
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